Cronaca

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  1. E' quanto risulta dalla nuova classificazione sviluppata dall'Istituto di statistica, in vigore da gennaio e che ha iniziato a essere utilizzata dal primo aprile
  2. "Come se mio figlio fosse rinato, quando l'ho sentito, riabbracciato e ho capito che era di nuovo mio". Con le lacrime agli occhi, il padre del 15enne sequestrato lunedì mattina a San Giorgio a Cremano rivive il momento in cui l'incubo è finito, quando ha rivisto il figlio sano e salvo dopo ore di angoscia. "Mi arriva un messaggio: se vuoi rivedere tuo figlio, non chiamare la polizia. Gli ho detto non fate niente a mio figlio, faccio tutto quello che volete. Poi mi hanno chiesto un riscatto assurdo di un milione e mezzo", dice il padre. È l'inizio del calvario. Provvidenziale per le indagini l'allarme lanciato tempestivamente da un barista che ha visto caricare su un furgone bianco. Dopo la richiesta di un riscatto da 1,5 milioni qualcosa va storto per i sequestratori che rilasciano il 15enne a 30 km dal luogo del rapimento. Un'indagine lampo che ha portato all'arresto di un 24enne, incensurato, conoscente della famiglia. Per la polizia, il ringraziamento del padre del ragazzo rapito: "Sono stati umani e attenti a non farmi perdere la lucidità. Mi hanno fatto la gentilezza gli ispettori, di portarlo dalla mamma prima di farlo andare in Caserma e poi l'ho rivisto qui".
  3. Bergoglio si è recato all'altare di Pio X. Il Pontefice avrebbe anche visto i monumenti funebri di Paolo III e Urbano VIII restaurati di recente.
  4. Gesto solidale dei lavoratori e dei dirigenti della X-Lam Dolomiti Spa nei confronti dell'uomo, affetto da una grave malattia degenerativa
  5. Sono andati in scena in piazza del Popolo, a Roma, i festeggiamenti per il 173esimo anniversario della nascita del corpo della Polizia di Stato. Presenti, tra le diverse cariche politiche e istituzionali del paese, il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli interni Matteo Piantedosi e il capo della polizia Vittorio Pisani. L'occasione è stata anche il momento per assegnare medaglie e riconoscimenti ai più meritevoli.
  6. È questa la fotografia che emerge dai dati diffusi in occasione del 173esimo anniversario della fondazione della polizia di stato. Nel 2024 gli arrivi sulle coste italiane sono diminuiti del 58%. Lo scorso anno in 1742 sbarchi sono arrivati nel nostro paese, attraverso le rotte del Mediterraneo, 66.617 migranti irregolari contro i 157.651 del 2023. È drasticamente diminuito il flusso proveniente dalla Tunisia (-80,08%) dalla Turchia (-51,14%) dalla Libia (-18,675).
  7. I carabinieri di Milano che indagano sul delitto di Garlasco hanno prelevato "materiale biologico" anche nei confronti del fratello di Chiara, Marco Ooggi e di due amici che non risultano indagati nella nuova inchiesta per omicidio aperta su Andrea Sempio
  8. "Nessuna premeditazione e neppure crudeltà nei confronti della vittima", punta a far cadere queste due aggravanti la difesa di Alessandro Impagnatiello, condannato all'ergastolo con l'accusa di aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese. In primo grado, l'ex barman è stato condannato all'ergastolo, ma le due legali che lo assistono hanno presentato ricorso in appello con l'obiettivo di ridurre la pena, stabilita dalla corte d'assise di Milano e farlo accedere alla giustizia riparativa.
  9. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio le ordinanze di custodia cautelare per il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere dell’arma Lazzaro Cioffi e l’imprenditore Giuseppe Cipriano, in carcere con l’accusa di essere coinvolti nell’omicidio di Angelo Vassallo, soprannominato il “sindaco pescatore”, primo cittadino di Pollica, in provincia di Salerno, ucciso il 5 settembre del 2010 con nove colpi di pistola. Il Riesame dovrà rivalutare le ordinanze di custodia cautelare con le quali il gip del tribunale di Salerno e lo stesso tribunale del Riesame avevano disposto gli arresti in carcere. I ricorsi erano tutti incentrati sulla presunta carenza di gravi indizi a sostegno del provvedimento, e sulla carenza di esigenze cautelari a 14 anni di distanza dal delitto. Il quarto indagato, Romolo Ridosso, non aveva presentato ricorso.
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